Vaccini pediatrici, utili o dannosi?


SCANDALI VARI

Potrei argomentare all’infinito sui vaccini, ma per rendere il più comprensibile e sintetica possibile questa relazione cercherò di focalizzarla solo sulla questione che ritengo centrale per i genitori. Il mio punto di vista è semplice: non discuto sull’utilità o meno dei vaccini nel passato (anche se potrebbe avere un senso farlo perché non c’è totale chiarezza sui dati statistici che ne attestano l’efficacia), ma sulla loro scarsa utilità allo stato attuale della diffusione nel mondo delle malattie infettive a cui afferiscono, in rapporto alla loro dannosità.

Consiglio anche di leggere questo bell'articolo tratto dal blog di Eugenio Serravalle: “Certezze ed incertezze, tra realtà e propaganda”.

Perché infine, è la salute di mio figlio che mi preme, che in qualità di genitore ho l’obbligo di tutelare e preservare nel migliore dei modi. Salute che non intendo delegare a nessuno.

E pare che non sia il solo a pensarla così, vedi box seguente..

Rand Paul, oculista, senatore americano per lo stato del Kentucky, in un intervista alla CNBC del 2 febbraio 2015, ripresa da tutte le principali testate nazionali tra cui l’Huffington Post, ha detto che secondo lui la maggior parte delle vaccinazioni dovrebbe essere volontaria e che la scelta di un genitore di non vaccinare un bambino è “una questione di libertà”. I vaccini sono una buona cosa, ma i genitori “dovrebbero avere qualche input” per poter decidere se vaccinare o meno i loro figli. “A volte facciamo 5 o 6 vaccini contemporaneamente” ha detto. “Io ho scelto di farli diluiti nel tempo. Non sto dicendo che i vaccini siano una cattiva idea, penso che siano una buona cosa, ma penso che i genitori debbano avere più input. Lo stato non possiede i vostri figli, sono i genitori i responsabili dei propri figli, ed è una questione di libertà”.

E ha dato credito all'idea, contestata dalla maggioranza della comunità scientifica, che la vaccinazione possa portare a disabilità mentale: “ho sentito parlare di molti casi di bambini normali che sono finiti per avere profondi disturbi mentali dopo aver ricevuto i vaccini contro epatite B e morbillo”.

L’affermazione del senatore Rand è stata fatta lo stesso giorno in cui il governatore del New Jersey Chris Christie ha detto che i genitori dovrebbero avere “some measure of choice” (Ndr “una qualche misura di scelta”, ovvero essere adeguatamente informati) per decidere se vaccinare i propri figli.

L'Italia è l’unico paese dell'Europa occidentale ad imporre ben 10 vaccini! Seconda è la Francia con 4 vaccini obbligatori (documentatevi sull’industria farmaceutica francese per capire quanto sia importante in termini di PIL e che potere abbia – cito una ditta su tutte: Sanofi Aventis, primo gruppo farmaceutico in Europa). Tra i 4 obbligatori in Francia non è però previsto quello dell’Epatite B, che è una chicca solo italiana: ricordo che il ministro De Lorenzo fu condannato per aver introdotto (nel 1991) tale obbligatorietà a fronte di una tangente di 600 milioni di vecchie lire versatagli dalla Smith Kline Beecham, oggi GlaxoSmithKline – incredibile vero?). Per completezza di cronaca gli altri stati dell'Europa occidentale dove sono obbligatori sono i soliti fanalini di coda europei, ovvero Portogallo (3 vaccini) e Grecia (3), con l'aggiunta del Belgio (1). Per chi non lo sapesse il 99% dei vaccini pediatrici distribuiti dalle AUSL italiane sono prodotti da GSK e Sanofi (di fatto un duopolio).

Nel caso qualcuno volesse approfondire i vari scandali legati alla britannica GSK, tralasciando, anche se comunque importanti, quelli che riguardano frodi ai vari governi o corruzione di medici e ministri, consiglio di partire da quello legato al vaccino MPR (morbillo, parotite, rosolia) che in inglese si chiamava Trivirex MMR (measles, mumps, rubella): ritirato dal Canada nel 1988 (nel vaccino venne isolato il pericoloso ceppo URABE AM-9, responsabile di alcuni casi di meningite post vaccinica), poi proposto all’Inghilterra sotto altro nome (Pluserix), ritirato anche dall’Inghilterra e a quel punto venduto al terzo mondo, causando lo scoppio di un’epidemia di meningite in Brasile (che in effetti, leggendo il relativo bugiardino, figura tra le possibili reazioni avverse). Oppure documentatevi sullo scandalo del farmaco per il diabete Avandia, per il quale la GSK è stata condannata dall’amministrazione USA per la cifra record di 3 miliardi di dollari (un miliardo per le accuse penali e due per quelle civili).

15-10-2012 Ritirato vaccino per “rischio contaminazione batterica pericolosa”

Mentre scrivevo questo documento è giunta la seguente notizia: “Rischio di contaminazione batterica pericolosa”. Con questa motivazione in 19 paesi di tutto il mondo (Spagna, Francia, Germania, Gran Bretagna, Canada, Belgio, Olanda, Grecia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Albania, Australia, Malaysia, Vietnam, Qatar, Romania, Libano, Brasile, Malta) viene disposto il ritiro immediato di alcuni lotti del farmaco utilizzato per vaccinare i neonati. Si tratta di Infanrix Hexa, prodotto dalla multinazionale GlaxoSmithKline e utilizzato anche in Italia, comunemente chiamato esavalente. L’ufficio stampa del ministero della Salute conferma ma dice che l’Italia non è interessata dal problema, perché i lotti in questione non sono stati commercializzati in Italia. Per maggiori dettagli sui lotti ritirati nei vari paesi v. http://terrarealtime.blogspot.it/2012/10/pericolo-esavalente-vaccino-ritirato-in.html

17-10-2012 Ritirato vaccino perchè “potenzialmente pericoloso”

Sembra incredibile, ma finito di scrivere di questa notizia, ecco che ne arriva un’altra simile a distanza di 2 giorni: “due milioni 350mila le dosi di vaccino anti-influenzale dell'azienda farmaceutica Crucell ritirate dal mercato perché potenzialmente pericolose.”

24-10-2012 Ritirato vaccino per “aumentata reattogenicità”

A ottobre 2012 il ministero della Salute e l'Aifa, Agenzia italiana per il farmaco, hanno disposto il divieto immediato di acquisto e uso di quattro vaccini antinfluenzali tutti prodotti dall'azienda Novartis. I vaccini sono l'Agrippal, Influpozzi sub unità, Influpozzi adiuvato e Fluad. L'Aifa, sulla base della documentazione presentata dall'azienda, ha stabilito la necessità di ulteriori verifiche “circa la qualità e la sicurezza degli stessi, dal momento che questi potrebbero presentare una aumentata reattogenicità, cioè la capacità di indurre effetti collaterali e reazioni indesiderate”. Da venerdì 27 ottobre sarà attivo un numero verde (!), il 1500, per chi volesse avere informazioni: risponderanno gli esperti del ministero della Salute, afferma il ministro della Salute Renato Balduzzi.Dalla relazione dell'AIFA si evince che la Novartis era a conoscenza di questi problema dall'11 luglio (!).

A giugno 2012 esplodeva il caso relativo al vaccino trivalente MMR-II prodotto dalla Merck che, a seguito della testimonianza di due ex virologi della compagnia, avrebbe frodato volontariamente il governo degli Stati Uniti nascondendo il fatto che il vaccino era classificato male, manipolato, adulterato e falsamente certificato (leggi l'intero articolo dal relativo link)

Novembre 2014 Vaccino anti-influenza, l'Aifa blocca due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad (lo stesso già ritirato a ottobre 2012) dopo tre decessi sospetti e una persona ricoverata in gravi condizioni.

I decessi sono avvenuti tutti fra il 12 e il 18 novembre 2014. Un evento cardiovascolare è avvenuto nell’immediatezza, circa un’ora dopo la somministrazione», mentre le altre due morti sono avvenute entro le 48 ore successive per infiammazione del sistema nervoso centrale, encefalite-meningite L'Agenzia del farmaco ha disposto il divieto di utilizzo per due partite (142701 e 143301) del Fluad che sarebbero state distribuite solo tramite strutture pubbliche e medici di famiglia. Molte Regioni sospendono le somministrazioni (V. articolo di approfondimento).

A ottobre 2015 è partita una campagna mediatica fortissima in Italia (mai vista prima) a favore dei vaccini e di discredito nei confronti degli obiettori. Per certi versi mi ha ricordato la campagna di terrore sul virus H1N1(suina) che profetizzava una pandemia globale per proteggersi dalla quale occorreva vaccinare tutta la popolazione mondiale, risoltasi in una bolla di sapone. Ma è interessante evidenziare anche come gli stessi media che riportano titoloni sul possibile ritorno delle malattie infettive, pubblichino interviste interessanti come questa fatta il 21/09/2015 alla Novartis dopo che ha annunciato di ritirarsi dal mercato dei vaccini: http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2015/09/21/news/novartis_via_dai_vaccini_diventeremo_i_pi_forti_nelle_cure_personalizzate-123441697/?ref=search.

Ottobre 2015 - In questa intervista, alla domanda fatta dal giornalista per capire il perchè di questo ritiro “Ma non sarà che avete voluto tirarvi fuori dalle polemiche che hanno sempre infiammato questo settore, dalle accuse nate in America sull’autismo provocati ai bambini fino alle controversie in Italia?” il responsabile Europa della Novartis risponde: “non c’entra nulla con le nostre scelte industriali. Però, se proprio insiste, beh, non ci dispiace essere fuori da questo vespaio

Tornando allo scandalo del vaccino antiepatite B, possiamo dire che gli italiani dimenticano facilmente. Non sarà un caso che siamo il paese dello “smemorato di Collegno”. E quindi, visto che ci sono, ricordo anche la vicenda dell’allora ispettore generale al Ministero della Sanità Duilio Poggiolini, tristemente noto nell’immaginario collettivo per il suo “pouf speciale” (per chi è più giovane di me, si documenti su internet).

Ma senza scomodare la Francia, basta restare in Italia, leggendo questo articolo sui premi ai pediatri che fanno vaccinare: http://www.coriv.org/wp-content/uploads/2012/06/articolo_rimini.jpg

Oppure questa notizia del 24/11/2014 che riporta l'arresto di 12 pediatri, tra cui il presidente della società italiana di allergologia e immunologia, che in cambio della prescrizione di latte artificiale anche a mamme che non avevano problemi di allattamento, ricevevano dalla casa farmaceutica importanti regalie di varia natura, tra cui viaggi.

Altro interessante articolo di Repubblica del 3/4/2017 è questo: Così Big Pharma finanzia le associazioni dei malati. Anche se il quotidiano è piuttosto ondivago sul tema dei vaccini e su Big Pharma, in questo articolo spiega bene il comportamento poco etico delle case farmaceutiche e soprattutto delle associazioni che dovrebbero tutelare i malati.

Anche questo articolo del Fatto Quotidiano che parla della formazione professionale medica sponsorizzata dalle case farmaceutiche è di sicuro interesse: Medici, corsi di formazione sponsorizzati dalle case farmaceutiche? ‘No grazie’

8/5/2017 Farmaci e mazzette, arrestati medici e imprenditori tra cui un dirigente del Ministero della Salute. Secondo i NAS, venivano valorizzate e condotte “sperimentazioni cliniche illegittime su ignari pazienti (con oneri a carico del Ssn) e sviluppate ricerche e raccolte di dati strumentali ai fabbisogni delle industrie, soprattutto con finalità di promozione e divulgazione dei relativi prodotti farmaceutici, avvalendosi della collaborazione di un dirigente compiacente del ministero della Salute”.